Nel 1963 Natta ebbe il Nobel per aver inventato il Moplen. Io avevo 6 anni, non ricordo il prima; certamente però mia madre quando andava a fare la spesa riceveva merce non confezionata nella plastica e nemmeno la borsa della spesa era in plastica. Del resto non c’erano nemmeno i supermercati.
Ormai invece fare la spesa equivale a riempirsi la pattumiera di contenitori in plastica usa e getta. Eppure la plastica è un materiale indistruttibile. Perché lo consideriamo “usa e getta”?
E’ vero ci sono dei timidi accenni d’inversione di marcia: in effetti in pochi super si può arrivare col flacone vuoto e riempirlo di detersivo, pagando solo il contenuto e non il contenitore. Ma sarebbe bello che ci si sforzasse di più nel riutilizzare i contenitori.
Sarebbe bello che anche le vaschette in plastica della frutta e della verdura entrassero nel giro del riutilizzo. Io compro una vaschetta di pomodori e poi a casa la metto da parte. La riporterò vuota al super la prossima volta e avrò un mini premio. In questo la fantasia del marketing può sbizzarrirsi: ad esempio ogni 20 vaschette vuote un bollino, o uno sconto, o…
L’alternativa sarebbe quella di non utilizzare più la plastica e il polistirolo per le vaschette della frutta e della verdura. Sarebbe bello che in tutti i punti vendita si passasse a confezioni ecologiche biodegradabili.
Le persone che fanno la spesa al mercato sono un po’ più ecologiche di quelle che vanno al super: al mercato frutta verdura vengono avvolte nella carta. Infine però tutto viene messo nei sacchetti e qui …
Chi va al super ha il vantaggio di vedere che i sacchetti sono biodegradabili, mentre chi va al mercato spesso si trova a tornare a casa con buste di plastica non ecologiche, del vecchio tipo, anche se la legge lo vieterebbe (ma dove sono i controlli?).
Insomma fare la spesa e non inquinare rimane sempre molto difficile, un virtuosismo per pochi molto attenti e con grande disponibilità di tempo e mezzi. Invece sarebbe bello fosse la norma, sarebbe bello fosse facile e ovvio per tutti riutilizzare ed essere premiati.
Un premio subito dal super e un premio per le prossime generazioni che non saranno soffocate da montagne di plastica (avete presente Wall-e?)…