Esame di maturità

Quando feci, circa 40 anni fa, l’esame di maturità scientifica, mi ricordo che i professori ci dicevano che sarebbero stati valutati meglio gli studenti che si fossero dimostrati più abili nel fare dei collegamenti fra le varie materie. Chissà se è ancora valido questo criterio?

Oggi il mondo della ricerca è andato sempre più specializzandosi. Difficilmente un fisico si interessa di storia, oppure un chimico di medicina. E’ sempre più difficile riuscire a fare dei collegamenti logici tra i vari ambiti del sapere umano.

Questo comporta un impoverimento generale della nostra capacità di ragionamento.

Da quanto tempo siamo in questa situazione?

Ricordo con quanto stupore e divertimento appresi che ormai il significato di meditare era stato associato alla respirazione yoga. Meditare voleva dire svuotare la mente con la tecnica del concentrarsi solo sulla propria respirazione.

E io che credevo che meditare fosse un sinonimo di ragionare… Come ero antiquata…!

Questo sito vuole essere all’antica: cioè vuole provare a ragionare facendo a volte anche dei collegamenti fra varie materie apparentemente lontane fra loro. Forse così, in alcuni casi, i miei ragionamenti appariranno fantasiosi e perciò azzardati. Ma che male vi faccio se la mia fantasia è vivace?

Sarebbe bello se meditare, ragionare e riflettere ritornassero ad essere sinonimi. Sarebbe bello se gli studiosi coltivassero curiosità e fantasia anche per le scoperte dei colleghi…

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